1º Giorno del Digiuno di Daniele
L’emotivo ha fede emotiva. Si mantiene anima vivente, come l’esempio del primo uomo.
«Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»… 1 Corinzi 15:45
Per questo ha sete di sentire la Presenza di Dio.
Normalmente, al cercare lo Spirito di Dio, l’emotivo si consegna alle emozioni della canzone e si lascia trascinare da essa. Non pensa, solo sente. Se piange, pensa che è lo Spirito Santo, solo perchè sente forti emozioni. Se parla in lingue, si convince che è stato battezzato…
Voglio dire, l’emotivo si delizia e si consegna alle emozioni dell’ambiente emozionale. Per questo molta gente è stata ingannata dal proprio cuore alleato allo spirito dell’inganno.
Chiaro, lei non sa che è stata ingannata e si mantiene salda in quel supposto “battesimo”. Lei solo scoprirà che è stata illusa con il tempo, quando noterà che la sua qualità di vita non è cambiata. Lei continua ad essere la stessa creatura, convivendo con il tipo di vita del passato. Le sue sensazoni di vuoto dell’anima continuano ogni volta più costanti…
Dall’altra parte, Dio offre la fede intelligente, la fede che pensa e cerca risposte, d’accordo con le Promesse Bibliche. Questa fede razionale pesa, valuta, conrolla, cerca ed esige ciò che è scritto, seguito da attitudini di obbedienza alle Sacre Scritture. Questo è, abbandonando tutta la sporcizia del suo peccato.
A partire di allora, con sete e fame di conoscerLo, si consegna al clamore sincero per lo Spirito Santo promesso dal Signor Gesù con tutte le sue forze davanti all’Altare. Al ricevere lo Spirito di Dio lei diventa spirito vivificante, come l’esempio del Signor Gesù Cristo.
… ma l’ultimo Adamo (Gesù) è Spirito che dà la vita. 1 Corinzi 15:45